Un dono salvavita. È stato installato il primo defibrillatore a uso pubblico ad Auronzo di Cadore. E il merito è di Giampaolo e Giovanni Lozza: i fratelli legati alla realtà Centri Ottici G5 hanno voluto regalare il preziosissimo strumento al Comune di Auronzo. E lo scorso weekend, alla presenza della sindaca Tatiana Pais Bacher, è avvenuta l’inaugurazione.
«Il progetto è nato la scorsa primavera – spiegano i fratelli Lozza – quando abbiamo creato una collezione di 250 pezzi di occhiali, divisi per cinque modelli dedicati ad Auronzo. E i nomi richiamano altrettante zone importanti e conosciute del territorio: Tre Cime, Monte Piana, Misurina, foresta di Somadida e Bagni di Gogna. A quel punto, per ogni occhiale abbiamo accantonato 5 euro con lo scopo di ricavare una somma finalizzata all’acquisto di un defibrillatore». Anche se poi lo strumento è costato qualcosina in più: «Ma va bene così. Indirizziamo la donazione – ha spiegato Giovanni Lozza – con l’intento di far crescere il paese che ci ha visti nascere, nel quale siamo cresciuti e dove lavoriamo. Anche grazie al nostro piccolo contributo, ci auguriamo possa diventare un punto di riferimento per le genti del mondo».
Sulla stessa linea di pensiero il fratello Giampaolo: «Volevo “restituire” ad Auronzo ciò che mi ha dato dal punto di vista sociale, sportivo e lavorativo. Il mio, e il nostro, è solo un piccolo ringraziamento». Dal canto suo, infine, la sindaca Pais Becher ha definito il dono del defibrillatore «un gesto encomiabile a favore della comunità auronzana».